Le cure contro i pidocchi a cura di Giorgio Bartolozzi.
L’infestazione
L’età più colpita è quella da 5 a 11 anni e il sesso femminile è il preferito.Nella gran parte dei casi l’infestazione non si accompagna a sintomi, almeno all’inizio e non si associa mai a quadri clinici gravi. Gli scarsi sintomi che si presentano con il crescere dell’infestazione sono legati al prurito della testa, dovuto al contatto diretto con la saliva del pidocchio, che penetra, attraverso la cute, quando esso la punge per succhiare il sangue: molto di rado nei casi trascurati possono insorgere infezioni e malessere generale. Nella maggior parte delle infestazioni vi sono meno di 10 pidocchi, la maggior parte dei quali sono piccole ninfe di 1-2 mm. Le lendini rimangono fermamente attaccate al capello, allontanandosi gradualmente dal cuoio capelluto con l’allungamento del capello: dopo un mese questa distanza è di un centimetro
La trasmissione
La diffusione del pidocchio avviene nella gran parte dei casi direttamente dal contatto testa/testa, ma può avvenire anche attraverso l’uso comune del pettine, della spazzola per capelli o del cappello. Un pidocchio adulto vive solo 55 ore senza l’uomo, anche se probabilmente già prima si blocca per la disidratazione. Il pidocchio non salta, né vola. Non viene trasmesso dagli animali domestici.
Il riconoscimento
Alcuni studiosi ritengono che una diagnosi possa essere posta solo quando si ritrovi un pidocchio vivo, in grado di muoversi o solo quando la maggior parte delle uova sono a meno di 6,5 mm dal cuoio capelluto.Dopo che i capelli sono stati pettinati e spazzolati per rimuovere i grovigli, per tirar fuori i pidocchi deve essere usato il pettine fitto che va inserito completamente alla base del capello e fatto scorrere con decisione fino alla punta. I denti del pettine debbono distare l’uno dall’altro non più di 2-3 mm per essere sicuri di aver preso il pidocchio in trappola. La manovra va ripetuta per due volte. A ogni passata il pettine va esaminato attentamente per la ricerca del pidocchio. Ci vuole spesso un minuto per trovare il primo pidocchio.
Se si bagnano i capelli la diagnosi è più facile,
Il trattamento
La rimozione locale con pettine fitto da parte dei genitori è un’alternativa agli insetticidi, che non sono raccomandati nei bambini in età inferiore ai 2 anni. Il razionale di questo trattamento risiede nel fatto che il pidocchio non passa da un soggetto a un altro entro sette giorni dalla fuoriuscita dall’uovo, non si riproduce entro 10 giorni e tutte le uova si aprono in circa una settimana. D’altra parte se tutti i pidocchi giovani sono allontanati entro pochi giorni dalla loro nascita, l’infestazione può essere eradicata. L’uso del pettine fitto deve essere fatto dopo aver bagnato, meglio se con olio di oliva, i capelli; l’uso del pettine, anche se non si trovi un pidocchio deve essere continuato per almeno 15-30 minuti. L’uso del pettine va ripetuto ogni 3-4 giorni per molte settimane e deve essere continuato per altre due settimane, dopo che sia stato trovato un pidocchio vivo.
Un altro rimedio è l’uso di un insetticida. Un insetticida efficace deve uccidere sia pidocchi sia le loro uova.Per la comparsa di resistenza raccomanda due applicazioni, una ogni sette giorni di permetrina (mom, nix,cruzzy ), ma non di malation (aftir). Si consiglia per un maggior effetto di usare lo shampoo o la polvere sul capello asciutto piuttosto che bagnato , oppure le creme o i gel.
Linee guida del CDC, dell’Associazione Americana di Salute Pubblica, della Società Pediatrica Canadese e del Dipartimento della Salute del Regno Unito
Le linee guida degli USA raccomandato l’uso locale d’insetticidi (il CDC preferisce il malation, come il più efficace) e non parlano dell’uso del pettine bagnato. Le linee guida canadesi stabiliscono che la diagnosi si basa “sui pidocchi e/o sulle loro uova” e raccomandano l’uso di uno dei molti insetticidi locali. Nel Regno Unito si consiglia l’uso di un pettine fitto su capelli bagnati per la diagnosi; il trattamento viene riservato solo a quelli che sono portatori di pidocchi vivi. Viene consigliato per il trattamento l’uso di insetticidi locali o del pettine fitto bagnato.
Le opinioni sono divise sulla necessità della disinfezione del personale e dei familiari. Il CDC consiglia di porre attenzione che ogni cosa che sia stata toccata dal paziente debba essere lavata a caldo, pulita a secco, mantenuta nella plastica per due settimane o sotto vuoto, mentre le autorità del Regno Unito sconsigliano la pulizia dell’ambiente. L’uso di insetticidi spray per disinfettare gli oggetti non è raccomandato.
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