occhio alle porzioni #la pasta

Schermata 03-2456727 alle 18.12.55 La pasta viene introdotta nella dieta del bambino già allo svezzamento nella quantità di due cucchiai rasi ( 20-30 gr), quantità questa sufficiente fino ai 2 anni di vita, le porzioni sono due al giorno a partire dal sesto mese . Ai tre anni si può aumentare fino a 40-45 gr di pasta grossa, oppure tre cucchiai di pastina e sempre due volte al dì.  All’ età scolare non si dovrebbe superare la quantità di 50, 60  grammi di pasta, che può essere data anche 1 sola volta al dì. Il pranzo deve costituire il 35 % dell’apporto calorico giornaliero stimato attorno alle 1500-1700 cal. per un bambino in età  scolare, quindi non più di 780- 1000 cal. durante il pranzo.

Per esempio:

pasta condita    50 gr           190 cal

parmigiano       2 cucc.ini     90 cal

pane 1 fetta        50 gr            130 cal

carne condita    80 gr            220 cal

insalata condita 50 gr            60 cal

frutta  fresca       100 gr          70 cal

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totale                                  760 cal.

E’ importante ricordare che gli alimenti destinati all’infanzia rispondono alla normativa europea che prevede un basso livello di contaminati ambientali come i pesticidi e le muffe, che concentrandosi notevolmente nella piccola massa corporea del bambino potrebbero arrecare dei danni. Le farine e la pasta destinata ai bambini dovrebbero quindi essere quelle  presenti in commercio come” prodotti per l’infanzia fino ai tre anni.”