Il tessuto adiposo è un organo endocrino e, se non aiutato nella sua fisiologica funzionalita’, puo’ diventare pericoloso.
Un bel” pancione ” non deve suscitarci simpatia o farci sorridere
. Non e’ sinonimo di salute! Il grasso addominale, viscerale e sottocutaneo, produce citochine, proteine responsabili di infiammazioni locali e sistemiche ( generalizzate).
Fa invecchiare prima. Ma c’è di piu’, un accumulo di grasso addominale e viscerale incide sul sistema cardiovascolare di uomini e donne, in particolare dopo la menopausa.
Un solo chilo di grasso addominale contiene circa tre Km di nuovi capillari. Cosicché, chi ha 10 chili di eccesso di massa adiposa localizzata nell’addome, avrà circa 30 Km di vasi sanguigni in più, con conseguente sforzo del cuore per spingere avanti il sangue. Il risultato finale è un incremento della pressione arteriosa e possibili aritmie cardiache. Sono stati evidenziati rischi patologici collegati a sovraccarichi adiposi localizzati nell’addome anche senza un eccesso di peso vero e proprio.
- Negli uomini contribuisce a ridurre il livello di testosterone con evidenti conseguenze sul desiderio sessuale oltre a far diminuire la sensazione di forza ed energia
- Predispone al diabete mellito di tipo 2
- Si accompagna ad una riduzione di massa magra muscolare Proprio nei muscoli sono presenti mitocondri, organelli piccoli, ma molto attivi, che hanno la funzione di ” bruciare “, al loro interno, gli acidi grassi saturi.
- Con la riduzione della massa muscolare, quindi, anche il numero dei mitocondri diventa più piccolo e si genera un accumulo progressivo di grasso, con aumento del peso corporeo. Si viene a creare un vero e proprio circolo vizioso.
- Crea le condizioni per la comparsa di steatosi epatica ( il cosiddetto “fegato grasso”).
Per dimagrire davvero, bisogna favorire la funzionalità del tessuto adiposo. Se il tessuto adiposo addominale e sottocutaneo è infiammato per la presenza di citochine ( proteine infiammatorie) date dagli adipociti aumentati di volume, l’ossigeno si riduce, il tessuto connettivo si altera e si ha una difficoltà di perdere grasso. Un tessuto adiposo infiammato tende a cronicizzare la propria infiammazione, con netta difficoltà di dimagrimento.
Occorre scegliere un’ alimentazione che riduca il volume degli adipociti ( meno grassi e zuccheri ), ma anche favorire ogni intervento nutrizionale capace di ridurre l’infiammazione ( antiossidanti ).
La salute e la bellezza nascono da un tessuto adiposo sano. In aggiunta , è indispensabile aumentare la massa magra muscolare con l’attività fisica.
. …….da ” dalle calorie alle molecole ” di Pier Luigi Rossi
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